19/9/2025

Polo Real Estate entra a far parte di Casavo: la storia dell’agenzia immobiliare fiorentina

Lara Bonalume
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Intervista a Mattia Polo, fondatore di Polo Real Estate.

Come nasce Polo Real Estate?

Ho sempre saputo di voler diventare un agente immobiliare, fa parte della storia della mia famiglia, a partire da mio padre. Fin da piccolo infatti, lo seguivo durante le visite del weekend e, una volta terminata la scuola, ho iniziato a lavorare nell’agenzia di famiglia. Sentivo però la necessità di approfondire anche l’aspetto imprenditoriale di questo settore: per questo mi sono trasferito a Milano, dove ho lavorato in BNP Paribas Real Estate, occupandomi di asset per clienti corporate e istituzionali.

Dopo un periodo da freelance sono entrato nel team di Casavo e, nel 2021, ho fondato Polo Real Estate, con l’obiettivo di portare un approccio diverso nel mercato immobiliare. Da allora abbiamo vissuto una crescita costante, quasi raddoppiando il fatturato ogni anno.

Com’è composto il team e dove operate?

Il nostro team è composto da professionisti con competenze complementari: Lorenzo, che coordina le attività, Sofia e Riccardo, agenti immobiliari esperti del territorio. Operiamo in tutta Firenze e provincia, compreso l’hinterland, accompagnando i clienti in ogni fase della compravendita.

Quali sono le caratteristiche del mercato immobiliare di Firenze?

Il mercato immobiliare fiorentino è solido e stabile, caratterizzato da prezzi poco variabili e da una limitata costruzione di nuovi immobili a causa dei vincoli urbanistici.

  • Centro storico: un investimento sicuro ma costoso, con prezzi medi che oscillano tra i 4.700€ e i 7.500€ al mq.

  • Zone in espansione: aree come Bagno a Ripoli, Gavinana e Novoli offrono opportunità interessanti, grazie ai nuovi collegamenti di trasporto e a progetti di riqualificazione urbana.

Investire in centro garantisce stabilità, mentre puntare sulle periferie in sviluppo può offrire rendimenti più elevati nel medio-lungo periodo.

Immobiliare e tecnologia: a che punto siamo?

Il mercato immobiliare è tradizionalmente poco digitalizzato, ma ha un enorme potenziale di innovazione. Spesso i venditori appartengono a generazioni meno abituate all’uso della tecnologia, ma nei prossimi anni assisteremo a un passaggio generazionale importante: sarà il momento in cui digitalizzazione e innovazione potranno fare la differenza.

Perché avete deciso di entrare a far parte di Casavo?

Per me Casavo è stata un punto di riferimento sin dall’inizio. La decisione di unire le forze nasce dalla consapevolezza che esiste una forte sinergia tra il nostro know-how locale e gli strumenti innovativi offerti da Casavo, oltre al grande valore delle persone che ci lavorano. Questa acquisizione rappresenta un’opportunità strategica per crescere ulteriormente e offrire un servizio sempre più completo ai nostri clienti.

Raccontaci una compravendita che ti è rimasta nel cuore

Una delle esperienze che ricordo con più soddisfazione riguarda una compravendita complessa gestita insieme a Casavo. I clienti arrivavano dal Canada e c’erano diverse difficoltà burocratiche legate ai documenti e ai tempi stretti del rogito.

Grazie alle capacità di problem solving e alla determinazione del team Casavo, siamo riusciti a risolvere ogni problema e a concludere positivamente la vendita. Oggi quei clienti non sono solo ex acquirenti, ma amici: ogni volta che tornano a Firenze ci incontriamo, abbiamo festeggiato insieme compleanni e persino raccolto le olive. Questo episodio rappresenta al meglio la nostra filosofia: trasformare ogni transazione immobiliare in una relazione di fiducia duratura.

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