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Sono diverse le ragioni che rendono l'acquisto di un immobile decisamente più conveniente dell'affitto al giorno d'oggi: in molti casi il risparmio arriva fino al 37%. Sebbene questi numeri possano sembrare esagerati, analizzando attentamente il mercato immobiliare (e non solo) le ragioni di questo fatto diventano comprensibili.
Prezzi bloccati nelle grandi città
Come abbiamo già raccontato, i prezzi degli immobili sono stagnanti da diversi anni, con una leggera ripresa registrata solo in alcuni grandi centri. Ad eccezione di Milano, che nell'ultimo periodo sta assistendo a una crescita dei prezzi, il mercato nelle altre città risente ancora degli effetti della crisi di 9 anni fa e i prezzi sono rimasti bloccati.
Gli affitti sono in aumento
Nelle grandi città, in particolare a Milano, stiamo assistendo a fenomeni di aumento degli affitti davvero significativi, causati da una crescita della domanda rispetto a un'offerta che rimane pressoché invariata. Offerta che, nel caso di città interessate da forti flussi turistici, tende a diminuire, grazie al crescente interesse per la redditività degli affitti a breve termine. Chi utilizza il proprio immobile come fonte di reddito sceglie sempre più frequentemente di affidarsi ad Airbnb o servizi simili per aumentare i propri guadagni.
Il costo dei mutui è ai minimi storici
Se quasi il 50% di chi deve acquistare casa lo fa tramite un mutuo, la situazione favorevole del mercato del credito può aiutare la ripresa del mercato immobiliare. Infatti, i tassi dei mutui sono ai minimi storici, grazie al calo di Euribor ed Eurirs, i tassi utilizzati come base per i mutui a tasso variabile e fisso. In media in Italia, per un mutuo di 12.000 euro, il tasso nominale fisso è pari all'1,07% o allo 0,7% per quello indicizzato. Inoltre, nel primo trimestre di quest'anno, secondo Banca D'Italia, le erogazioni sono aumentate dell'1,2% su base annua, a conferma che la concessione di prestiti è diventata più agevole.

Come accennato in precedenza, queste ragioni rendono l'acquisto un immobile più conveniente rispetto all'affitto. La convenienza varia da città a città a seconda sia dei canoni medi di locazione che dei prezzi degli immobili. Nella Capitale, considerando un mutuo a 20 anni che copre il 10% del valore di un bilocale del valore di 133.000 euro, la rata mensile del mutuo si attesta a 417 euro, rispetto ai 655 euro del canone di locazione, con un risparmio del 36%. A Milano, il risparmio si attesta al 31%, con una rata di 434 euro e un canone di 635 euro.
L'elaborazione dei dati relativi al risparmio mutuo vs affitto si basa sulla considerazione di un immobile situato in zona periferica con un mutuo a 20 anni al 70%. I dati relativi sono stati elaborati da Nomisma e i canoni medi dei mutui rilevati da MutuiOnline.