20/8/2019

La nostra prima emissione obbligazionaria per alimentare la nostra crescita

Costanza Arbinolo
Autore

Indice

Casavo è stata fondata più di due anni fa e mese dopo mese abbiamo annunciato nuovi round di raccolta di capitali, che ora hanno raggiunto la cifra di oltre 100 milioni di euro. Per comprendere la logica alla base di questa continua raccolta di fondi è necessario analizzare due aspetti fondamentali della nostra azienda.

Casavo non è solo un'azienda, ma una startup

La prima è che Casavo è una startup, ovvero un'azienda di recente costituzione che non ha solo l'obiettivo di offrire un servizio al consumatore, ma vuole anche sviluppare un modello di business innovativo e replicabile su larga scala. Stiamo parlando della cosiddetta "scalabilità del business". Per fare questo, sono necessari ingenti investimenti iniziali, che nel nostro caso si traducono principalmente in un investimento in capitale umano. Casavo oggi conta un team di oltre 100 persone. Significa anche investire in tecnologia, l'elemento che ci consente di replicare il modello di business in diverse città italiane ed europee. Per poter affrontare questi investimenti, ci siamo rivolti a investitori che hanno contribuito economicamente alla crescita della nostra azienda con capitale di rischio, noto anche come equity, in cambio di una percentuale della proprietà aziendale. Questo contributo economico corrisponde a circa 30 milioni di euro, raccolti in diversi round di finanziamento negli ultimi due anni. Il capitale di rischio, o equity, viene utilizzato per coprire i cosiddetti "costi operativi". Alcuni esempi che rientrano in questa categoria sono: il costo del personale, il costo dei canoni di affitto degli uffici, le spese di marketing, gli investimenti effettuati in marketing e sviluppo e molto altro.

Il settore immobiliare è un settore ad alta intensità di capitale

Il secondo aspetto da considerare è il settore in cui opera Casavo: il settore immobiliare. Chi ha familiarità con il mondo immobiliare sa sicuramente che si tratta di un settore ad alta intensità di capitale. Per poter investire in immobili è necessario disporre di un'ingente somma di capitale liquido. Per fare questo, la nostra startup, fin dalle prime transazioni, si è comportata come qualsiasi investitore, imprenditore o famiglia che abbia bisogno di liquidità per spese come quelle per l'acquisto di immobili: abbiamo raccolto capitale di debito (ovvero denaro per finanziare l'operazione) che viene poi restituito a ogni conclusione della singola operazione immobiliare. Si tratta di finanziamenti a lungo termine che ci permettono di crescere rapidamente e di acquisire un numero sempre maggiore di immobili, e più immobili ci sono da acquistare, maggiore è il capitale necessario. Oggi, Casavo ha attivato linee di credito per circa 70 milioni di euro, che vengono utilizzate esclusivamente per finanziare le transazioni immobiliari in linea con il nostro modello di business.

È in questo contesto che possiamo quindi comprendere la notizia, riportata dal Sole 24 Ore questa settimana, del primo titolo di debito emesso da Casavo. È proprio il capitale di debito che, come spiegato in precedenza, ci fornisce la liquidità necessaria per l'acquisizione di nuovi immobili, accelerando così la nostra crescita.

L'unica differenza, in questo caso, è lo strumento finanziario utilizzato per reperire questi nuovi fondi. Finora abbiamo sempre utilizzato linee di credito a cui attingere quando necessario per finanziare l'operazione di acquisizione di un immobile. Per ogni operazione, Casavo paga interessi, che servono a rimborsare chi presta il capitale di debito. Questo strumento è molto vantaggioso per il creditore: consente infatti un elevato livello di controllo su come il capitale viene utilizzato in base alle esigenze.

Il titolo di credito come nuovo strumento per crescere

Dato che la nostra azienda ha dimostrato in questi anni di essere solida ed efficiente, ci è stata data la possibilità di accedere a un altro strumento di finanziamento:l'emissione di titoli di credito. Rispetto alle linee di credito già descritte, ci sono due differenze da considerare:

  • Il titolo di credito ci consente di essere più rapidi nell'investimento, in quanto abbiamo maggiore flessibilità nell'utilizzo di questo capitale per finanziare operazioni immobiliari;
  • Il tasso di interesse è, nella maggior parte dei casi, più vantaggioso per l'emittente del titolo di credito, in questo caso Casavo. Questo ci consente di essere più competitivi nella nostra offerta di acquisto di immobili, perché un tasso di interesse più basso si traduce in una riduzione dei nostri costi.

Il titolo di debito è stato sottoscritto, ovvero finanziato, da Amundi SGR. Il fatto che un player istituzionale di questo calibro abbia deciso di investire in Casavo è un ulteriore segnale della crescita del business e del potenziale di sviluppo di questo strumento di capitale di debito.

Il titolo di debito emesso rientra quindi nella nostra strategia di raccolta di capitale di debito e rappresenta un risultato positivo che ci consente di accelerare la nostra crescita nelle città in cui operiamo.

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